Spesso quando si parla di Ecovillaggio la prima cosa che viene in mente è l’aspetto ecologico di questa esperienza e uno slogan parecchio in voga di questi tempi: l’impatto zero. Riflettendoci esiste un aspetto della vita quotidiana che poche volte si associa a questo concetto e che, in realtà, può essere una leva fondamentale di cambiamento: le scelte di salute.
Un paio di settimane fa, in LUMEN abbiamo ospitato una trasmissione di RAI2 – 2Next, interessati a documentare la nostra esperienza. E’ un programma che tratta di economia e non trascura quindi lo stretto collegamento che c’è tra stile di vita e spesa sanitaria. Il messaggio che volevamo lanciare era semplice: una popolazione che si mantiene in salute è un toccasana per la spesa sanitaria.
Secondo i dati dell’Oms, il 75% delle spese sanitarie in Europa e in Italia sono provocate da alcune patologie: malattie cardiovascolari, tumori, diabete mellito, malattie respiratorie croniche, problemi di salute mentale e disturbi muscoloscheletrici. Tutte patologie che hanno in comune fattori di rischio modificabili: leggasi stile di vita (tabacco, obesità e sovrappeso, abuso di alcol, scarso consumo di frutta e verdura, sedentarietà, eccesso di grassi nel sangue e ipertensione arteriosa).
Nel nostro Ecovillaggio promuoviamo da più di vent’anni una sana alimentazione, una moderata attività fisica e coltiviamo sane relazioni. Vuoi sapere alcuni dei risultati raggiunti?
I bambini obesi in Italia sono l’11% e quelli in sovrappeso sono il 23%. Tenendo presente che il 50% degli adolescenti obesi tende a diventare un adulto obeso. Secondo una studio CEIS del 2012, i costi sanitari diretti dell’obesità sono stimati in circa 2,5 miliardi di euro l’anno, senza tenere conto dei costi ospedalieri. In LUMEN i bambini sono tutti normopeso.
Dei 21 parti avvenuti in LUMEN, 18 sono stati a casa (85%) e 3 in ospedale: ogni parto costa al Servizio sanitario circa € 4000 (non parliamo poi dei cesarei… da € 5000 a € 6500 se ci sono complicazioni).
L’incidenza delle malattie croniche in Italia segue il crescere dell’età. Le persone con almeno una malattia cronica rappresentano circa un terzo della popolazione. Tra i residenti LUMEN non ve n’è alcuno; talvolta vengono ospitati temporaneamente parenti proprio perché hanno sviluppato una patologia cronica-degenerativa e qui trovano un ambiente relazionale e degli stimoli pro salute utili a migliorare la loro condizione.
Di conseguenza, anche dal punto di vista del consumo di farmaci ci discostiamo molto dal mainstream. Col crescere dell’età aumenta il consumo dei farmaci. Secondo il rapporto OSMED 2014, il consumo di farmaci comporta una spesa sanitaria di 26,6 miliardi di euro, di cui il 75% rimborsato dal Servizio Sanitario Nazionale. In LUMEN le persone stanno invecchiando senza fare uso di farmaci!
Siamo convinti che la nostra esperienza e l’esperienza di tutte quelle comunità che, come la nostra, promuovono salute siano modelli da adottare e replicare; andrebbero citati e promossi all’interno delle iniziative pubbliche di prevenzione, all’interno del Piano Nazionale per la Prevenzione.
Sono consapevole che siamo una goccia in mezzo al mare, ma so anche che siamo in tanti a pensarla così: la migliore spending review è quella che promuove salute!
#impattozerosanitario