È partita da Milano la delegazione composta da 50 persone che ha accompagnato Daniela Fontana e Milena Simeoni a Strasburgo, per presentare al Parlamento Europeo il libro “Donne che fanno miracoli – La storia di Daniela”, edito da LUMEN Edizioni, casa editrice parte del Network LUMEN, che da più di 30 anni è dedicato alla promozione della salute, al benessere naturale e alla sostenibilità ambientale. L’incontro si è tenuto il 21 novembre alle ore 18.30 presso la sala De Madariaga S7 del Parlamento Europeo di Strasburgo.
Il libro è una biografia che spiega il valore della promozione della salute e della grande forza di rigenerazione insita nel cuore di ogni donna; è stata scritta a quattro mani da Milena Simeoni, naturopata e co-fondatrice di LUMEN, e Daniela Fontana, modella e moglie di Giuseppe Bergomi, campione del mondo di calcio 1982, anche autore della prefazione al libro.
Al tavolo, moderato dalla giornalista Elisabetta Piselli, oltre alle autrici ha preso parte l’Europarlamentare Angelo Ciocca del Gruppo Identità e Democrazia (ID), che nei giorni precedenti l’incontro ha scelto di offrire personalmente il libro “Donne che fanno miracoli” ai colleghi europarlamentari italiani. Alcuni di loro hanno presenziato all’evento: Elisabetta Gualmini del Gruppo dell’Alleanza progressista di Socialisti e Democratici (S&D), Carlo Fidanza del Gruppo dei Conservatori e Riformisti europei (ECR) e Rosa D’Amato del Gruppo dei Verdi (GREENS/EFA). Tra gli uditori erano presenti in sala anche l’eurodeputata Paola Ghidoni (ID) ed Irene Tinagli del Gruppo (S&D).
“Le crisi di panico sono state la mia opportunità per ritrovare la salute. La storia che ne è nata in realtà è articolata e la raccontiamo nel libro. Negli anni avevo sperimentato differenti percorsi, ma i risultati ottenuti erano stati brevi e mai risolutivi. Ad aiutarmi sono stati Milena Simeoni e LUMEN grazie alla Naturopatia Olistica. La depressione di cui ho sofferto per 15 anni la nascondevo agli altri e in primis a me stessa: uno stato di malinconia che provocava malessere e sintomi diversi. Oggi posso affermare che ho saputo ricostruire la mia salute prendendone la responsabilità piena: ho cambiato alimentazione, ho incrementato il movimento, ho inserito la meditazione e gli idrotrattamenti, ma anche il canto, la scrittura, l’arte, la danza e mi sono aperta alla comunicazione e alla condivisione. Sono gli ingredienti della ricetta della mia salute; li utilizzo ogni giorno per stare bene e guardare al futuro, creando una longevità sana e ascoltando i miei sintomi anziché subirli”, ha raccontato Daniela Fontana ai presenti.
A questo proposito Milena Simeoni, citando le linee guida per la formazione in Naturopatia redatte da OMS e Regione Lombardia nel 2010 (Benchmarks for training in Naturopathy), ha aggiunto: “L’approccio filosofico della Naturopatia comprende la prevenzione delle malattie, l’incoraggiamento dell’intrinseca capacità di auto-guarigione del corpo, il trattamento naturale di tutta la persona, la responsabilità per la propria salute e l’educazione dei cittadini per promuovere la salute attraverso un adeguato stile di vita. Da più di 30 anni svolgo l’attività di Naturopata olistico e di docente in Italia e, più recentemente in Svizzera, Paese in cui il Naturopata e la specializzazione in Medicina Tradizionale Europea e Mediterranea sono riconosciute dal sistema sanitario. Con Daniela sogniamo che in Italia la promozione della salute venga posta al centro delle strategie politiche e sia inserita a livello educativo e sociale come strumento che affianca la prevenzione e la cura”.
“Ho avuto modo di avvicinarmi a Daniela e a LUMEN attraverso un’amica giornalista che mi ha appassionato a questo racconto. Questo libro, al di là del talento e dell’impegno di chi lo ha scritto, contiene molti doni per chi legge. La responsabilità di coglierli spetta a noi lettori. Lo dico da uomo, da padre e naturalmente da amministratore di questa nostra Europa”, ha detto l’Europarlamentare Angelo Ciocca (ID) accogliendo la delegazione come primo sostenitore dell’iniziativa, “In un mondo che va troppo in fretta è importante sapere che esistono persone che, come gli esperti di LUMEN, sanno ascoltare, tendere una mano per aiutare a risollevarsi. Il fatto di avere una partecipazione politica bipartisan fa capire che questo è un tema importante, trasversale, senza colore politico. Sono certo che oggi inizia un percorso che proseguirà nei prossimi giorni, nei prossimi mesi e nei prossimi anni”.
A seguire è intervenuta anche l’Europarlamentare Elisabetta Gualmini (S&D): “Ho letto con interesse il libro di Daniela,, perché mi sono già occupata di Welfare, di benessere a livello di società e istituzioni, non di individui. Ma le nostre società sono fatte di individui. Daniela ha avuto il coraggio di metterci la faccia e raccontare la sua storia di stanchezza cronica, ansia, depressione. Il libro spiega in prima persona come sia possibile “potenziarsi”, superare insicurezze e affanni. Le istituzioni non possono arrivare ad accogliere tutte le istanze di aiuto e l’Unione Europea non ha tutte le competenze che servirebbero, ma la pandemia ci ha fatto capire come sia importante mettere in sicurezza le persone. Crediamo nel Terzo settore e nelle realtà etiche, come LUMEN, che possono aiutare i cittadini a raggiungere una migliore qualità di vita”.
Ha concluso i saluti iniziali l’Europarlamentare Carlo Fidanza (ECR): “Avendo una madre impegnata da tempo sui temi trattati da LUMEN, ho masticato questi argomenti in famiglia per parecchi anni. Ritengo importante prendersi un po’ di tempo per riflettere sulla propria salute, soprattutto in questi tempi frenetici, e riflettere sul tema della libertà di scelta in tema di salute. E’ un campo che andrebbe meglio normato. L’Europa, secondo un principio di sussidiarietà, sul tema delle professioni lascia molto spazio alle competenze degli Stati Membri e rispetto alle professioni legate alla medicina naturale c’è sicuramente ancora molto da fare, soprattutto a livello italiano. Questo incontro può essere un contributo importante anche su questo dibattito”.
In conclusione dell’incontro, è intervenuta anche l’Europarlamentare Rosa D’Amato (GREENS/EFA), Presidente dell’Interest Group SALUS al Parlamento Europeo, ringraziando LUMEN “che è riuscita a portare su un tavolo trasversale i temi della salute naturale e dell’ambiente, qualcosa che sta a cuore a tutti. Vengo dal Sud Italia, da Taranto, città dove il tema dell’inquinamento ambientale e della salute sono vitali. Da Europarlamentare sono consapevole di quanto sia importante trasformare queste proposte così importanti in atti legislativi. Per esempio, in questa legislatura, con SALUS, siamo riusciti a inserire nel report della Commissione sul COVID alcuni semplici emendamenti che riconoscessero il vuoto di sistema che c’è stato nella promozione della salute e quanto avrebbe fatto la differenza aver avuto qualcuno che insegnasse ai cittadini europei a mangiare meglio e ad avere una migliore qualità della vita. A marzo ci rivedremo al Senato italiano per parlare di questi temi.”.
All’evento è intervenuto anche un Amministratore locale, Daniela Capitanio, del Municipio 7 di Milano. “Conosco da tempo Daniela F. e quello che ci accomuna è l’amore per l’attività fisica, che è anche il settore in cui sono impegnata come Presidente della Commissione Sport, Verde e Parchi. Attività fisica all’aria aperta e ambiente sano, insieme a una sana alimentazione, sono determinanti per la salute, soprattutto nelle grandi metropoli europee, come Milano. E’ fondamentale che l’impegno individuale verso sani stili di vita, che sta diventando crescente nella popolazione europea, possa essere adeguatamente sostenuto dalle istituzioni. L’impegno dei Comuni, che sono l’istituzione più vicina ai cittadini, può aiutare a creare il necessario cambio di paradigma, che serve per mettere al centro la salute e la sostenibilità ambientale”.
Dopo numerose tappe, tra cui il festival Il Tempo delle Donne, organizzato da Corriere della Sera, Triennale Milano e Valore D, La storia di Daniela è approdato dunque anche al Parlamento Europeo: la presentazione del libro in questo contesto unico è stata un’occasione di confronto e d’ispirazione, per aiutare le persone a ritrovare quella forza innata dentro di sé e a intraprendere il proprio percorso di resilienza e trasformazione, vivendo appieno la vita e scegliendo di nutrire il proprio benessere quotidianamente.